Il sistema periodico
Nascosto", "l' Inoperoso", "lo Straniero". Sono, appunto, talmente inerti, talmente paghi della loro condizione, che non interferiscono in alcuna reazione
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aveva virtù che lo distinguevano da tutti gli altri della classe, e faceva cose che nessun altro faceva. Possedeva un coraggio tranquillo e testardo, una
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la sdegnosa ostentazione con cui esibiva agli esami, in luogo della camicia fascista prescritta, un buffo bavaglino nero, grande un palmo, che ad
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premonizione della catastrofe imminente si condensava come una rugiada viscida per le case e nelle strade, nei discorsi cauti e nelle coscienze assopite. Ma
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avevamo parlato con loro: non conoscevano i particolari della strage che si andava svolgendo sotto un mostruoso velo di silenzio, ma ognuno di loro era un
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della fama altrui: la "lode" della mia laurea a qualcosa aveva pure servito. Che io fossi ebreo, il Tenente mostrava di saperlo (del resto, il mio
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montagna è diverso, le rocce, che sono le ossa della terra, si vedono scoperte, suonano sotto le scarpe ferrate, ed è facile distinguere le diverse qualità
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brontolii sordi, come di coliche nelle viscere della terra, il pavimento era caldo sotto i piedi, e da certe fenditure, in fondo, uscivano spifferi con
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confronti degli ebrei non era casuale. Fosse intuizione o calcolo, rispondeva ad uno scopo: con un ebreo, in tempo di Difesa della Razza, si poteva essere
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fantasticavo di scrivere la saga di un atomo di carbonio, per far capire ai popoli la poesia solenne, nota solo ai chimici, della fotosintesi
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infettato dalla presenza quotidiana della morte, ed insieme reso frenetico dall' avvicinarsi dei russi liberatori, giunti ormai ad ottanta chilometri
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C' era pesce come secondo piatto, ma il vino era rosso. Versino, capetto della manutenzione, disse che erano tutte storie, purché il vino e il pesce
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sonno ricominciava a premere, gli permise di invadere dolcemente qualcuna delle camere della sua coscienza. Non però quella che stava dietro gli
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bocca col rovescio della mano. Faceva insomma tante cose così strane e nuove che era interessantissimo starlo a guardare: e quando l' armadio fu
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, dalla parte degli aristò, della gente per bene, dei "luigini", come li chiamò un mio illustre omonimo: eppure il mio piemontese, corretto come forme e
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quattrini senza sporcarti le mani, né romperti il filo della schiena, né rischiare di finire abbrustolito o intossicato: devi solo toglierti il camice
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, trasformandolo nella mite latta, e privandolo pertanto della sua qualità sanguinaria di "nocens ferrum"; perché lo commerciavano i Fenici, e perché tuttora lo si
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della Concorrenza, il quale inoltre, come è noto, va bene sulle prime, ma insomma non mi faccia parlare troppo. Puoi però beneficarlo anche in maniere
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: "... in un' atmosfera di rinnovato cameratismo, celebreremo le nostre nozze d' argento con la Chimica narrandoci a vicenda gli eventi chimici della
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Una vernice è una sostanza instabile per definizione: infatti, a un certo punto della sua carriera, da liquida deve diventare solida. È necessario
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, vittorie e miserie, quale ognuno desidera raccontare quando sente prossimo a conchiudersi l' arco della propria carriera, e l' arte cessa di essere lunga
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Accademia della crusca
